Recensione Arrow 3X3 Corto Maltese Il Mago

In data 3 febbraio è andato in onda il terzo episodio dal titolo ‘Corto Maltese’ se pensavate di andare a cercare dove si trova… ve lo dico io è più o meno a 5 km da Smalville vicino a Storybrooke. Anche questo episodio si presenta ricco di emozioni. Thea vuole stare alla larga da segreti e bugie, e come dalle torto. Oliver sente la sua mancanza e comincia a pensare che ci sia qualcosa di strano, lei non risponde, non lo richiama. Il rapporto tra Merlyn e sua figlia si intensifica e per quanto io sia una accanita sostenitrice dei rapporti padre figlia, lui non mi convince affatto. Non sarò una pedagoga,ma allenare la propria figlia per diventare un serial killer,non mi pare il massimo. I Patti erano che Lei non voleva più soffrire ne arrecare sofferenza ad altri,il che non coincide esattamente con il mio concetto di baby ninja..ma forse sono io poco moderna. Merlyn la sprona:’si combatte prima con la mente e poi con la spada’ il dolore è inevitabile, ma la sofferenza è opzionale, vabè. La parte più toccante dell’episodio rimane comunque la conversazione tra Oliver e Thea, lui le ha mentito a lungo e su più fronti. Teme di averla già persa quindi gioca il tutto e per tutto rivelandole la verità seppur parziale. Se voleva riconquistare la sua fiducia doveva pur cominciare da qualche parte. Questo passaggio mi ha fatto riflettere sul fatto, che spesso mentiamo per proteggere i nostri cari. Anche se credo si tratti solo una forma di egoismo. Forse temiamo di non avere la loro approvazione o peggio ancora di subirne il giudizio. Oliver non voleva rivelarle i suoi trascorsi perché temeva che l’avrebbe visto sotto una luce differente, che l’avrebbe allontanato per sempre. Ma come sappiamo la verità ha delle regole tutte sue,la scelta di Olly risulta vincente, Thea torna casa, ma ancora una volta,niente è come sembra..

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