Per ‘Una settimana in Rosa’ una doppia intervista alle scrittrici Silvia Azzaroli e Simona Ingrassia

Silvia Azzaroli e Simona Ingrassia

Silvia scrive da quasi 10 anni, nasce a Milano il 26 ottobre 1976. La sua socia, Simona, è nata a Genova il 25 Settembre 1973. Da diverso tempo collaborano per dei siti di cinema e serie tv e da qualche mese hanno fondato il loro sito, http://www.overthere.it (che peraltro è carinissimo considerando la mia passione per le serie tv) su tutto quanto fa cultura. Silvia è inoltre laureata in teologia e sarebbe anche una maestra oltre che un medico mancato, mentre Simona, è una ragioniera e ha lavorato per anni in un negozio di dischi.

La sua passione per la scrittura nasce da giovanissima:

‘ Fin da piccola mi sono sempre ritrovata a raccontarmi e raccontare storie, magari i seguiti o rifacimenti delle opere che amavo e tutto il resto è venuto da se. La mia prima ‘opera’ è una sorta di racconto sulla nazionale di pallavolo di Velasco, mai pubblicato. ‘

Nel 2011 ha conosciuto Krishel Mir e insieme abbiamo iniziato a scrivere fanfiction sulla nostra serie preferita, Fringe e poi decidemmo di creare qualcosa di nostro, La Memoria del futuro, che da un solo libro è diventato una saga ancora in lavorazione.

PER TE COSA SIGNIFICA SCRIVERE?

‘ Lo scrivere deve nascere da dentro, dalla mente e dal cuore. Non deve essere mai forzata, indirizzata e costruita. Deve essere un bisogno spontaneo. ‘

COSA VORRESTI TRASMETTERE A NOI LETTORI?

‘ Il mio… nostro amore per l’umanità, per la scienza, per le arti, per tutte le culture. Il saper vedere oltre le brutture di questo mondo, non dividere mai le persone in buoni e cattivi. Ognuno ha un proprio vissuto che può essere importante, anche se pare insignificante’ .
Nel 2009 ha pubblicato ‘ La luna oscura del Neckar’, fantasy hot nato per gioco che non mi ha mai convinto fino in fondo e che ha pubblicato solo perché venne convinta da amici. Nel 2010 invece è uscito ‘Ho sognato Babilonia’ per Arduino Sacco Editore, che raccoglie molte delle sue passioni, storia, medio-oriente, letteratura. Simona ha pubblicato una poesia per il Secolo XIX e diverse recensioni musicali per riviste specializzate. Ringraziamo Edizioni Il Pavone per averci dato la possibilità di pubblicare La Memoria del Futuro.
Entrambe sono folli, introverse e creative
I romanzi coinvolgenti e appassionanti, semplici da leggere, nonostante ci sia di mezzo tematiche non sempre facili.

la memoria del futuro 200px

LA MEMORIA DEL FUTURO

La profezia di un’antica civiltà sudamericana sta per sconvolgere l’esistenza di tre persone della Londra del 2707: Curtis Chapman, geniale inventore; Jason Mitchell, il migliore amico di Curtis e in apparenza un tipo losco e Dalia Robbins, giovane e ambiziosa ricercatrice biomedica dallo spirito indomito e la totale fiducia di poter plasmare il proprio destino. La ricerca di equilibrio tra la nuova tecnologia e la sapienza tramandata dal passato porterà ad una nuova tappa dell’evoluzione umana. Tutto questo grazie al coraggioso viaggio di una donna verso la riscoperta di se stessa e delle proprie origini.
Stay Tuned on http://www.amazon.it/dp/B015P969R8
KRILLI

2 pensieri su “Per ‘Una settimana in Rosa’ una doppia intervista alle scrittrici Silvia Azzaroli e Simona Ingrassia

  1. Pingback: Evento: “Una settimana in rosa” dal 5 all’11 Ottobre 2015 (II Edizione) | Edizioni Il Pavone Blog

Lascia un commento