A Musica&Parole Miss Melissa Pratelli

 

Hola Readers!! Tornano le ‘ Giornate d’ Autore’ attraverso Musica&Parole, targate Dark Zone 😉
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Oggi con me, Miss Melissa, simpatica dinamica ed empatica ci parla, ci parla del suo nuovo romanzo edito dalla Dark Zone, che ha debuttato da pochissimo 😉
Pronti?
Abbiamo degli estrattiiiiiiiiiiiii e ovviamente tanta tantissima musicaaaaaaaa…

«Perché sei mio amico?» gli domandò poi a bruciapelo. Charlie era come un fratello: le stava accanto, giocava con lei, le insegnava le parolacce e sembrava si sentisse in dovere di proteggerla. Ma loro non erano fratelli, lui non era tenuto a comportarsi così e Grace si domandava se a lungo andare non si sarebbe stancato di tutto ciò.

Charlie la fissò sgomento. «Eh?»

Grace lo guardò negli occhi: erano verdi all’esterno e nocciola attorno all’iride. «Perché sei mio amico?» ripeté. «Insomma… io ho un carattere orribile» aggiunse.

«Non hai un carattere orribile» disse lui, ridendo. «Sei una tipa tosta e matta. Per questo mi piace stare con te» spiegò.

«Ma dai! Sono più simile a un orso eremita che a una ragazzina di dodici anni. Non sono certo ciò che si definisce una persona ‘carina’.»

Charlie la guardò di nuovo, serio. «Non voglio che tu sia carina, voglio che tu sia tu.»

 

Melissa…

Io…

Charlie sbuffò. «Quando baci qualcuno non hai voglia di fare dell’altro?» concluse lui, apparentemente privo di imbarazzo.

Grace pensò attentamente a come rispondere poi però si rese conto che stava parlando con Charlie, il suo Charlie, e non c’era ragione di mentirgli.

«Non saprei. Io non ho mai baciato nessuno» disse semplicemente.

Per poco il ragazzo non cadde dalla sedia dallo sgomento.

«Non è vero!» sbottò, guardandola con gli occhi sgranati.

Grace si agitò sul posto. «Grazie tante, così sì che mi fai sentire a mio agio» borbottò. Come faceva da piccola, incrociò le braccia e mise il broncio.

Melissa…

 

 

Io…

 

 

Il ragazzo sembrava davvero addolorato. «Mi dispiace Grace, scusa se non sono venuto.»

Grace notò il rimorso nei suoi occhi verde e nocciola e lo perdonò immediatamente. «Non importa» replicò, abbassando lo sguardo.

Charlie rinsaldò la presa sulla mano. «Importa invece.»

«No, Charlie. Tu hai la tua vita e non puoi stare sempre appresso a me.» Era quello che avrebbe dovuto pensare, invece voleva che lui le stesse sempre accanto.

«Grace» Il ragazzo la bloccò. «Tu sei parte della mia vita e io voglio esserci per te.»

La ragazza annuì leggermente, con un groppo in gola. «Ho paura.»

Charlie la abbracciò e la cullò dolcemente. «Lo so.»

Melissa…

 

 

Io…

Ce lo leggiamo  no?

LOl

Krilli

 

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