Recensione 3×13 Arrow Il Ritorno alle Origini

Eccoci Giunti al tredicesimo episodio da titolo ‘ Ritorno alle Origini’ andato i onda su italia1 il 14 aprile.
La puntata si presenta densa di emozioni, come non mai, durante l’assenza di Oliver gli equilibri nel team sono cambiati parecchio. I ragazzi non si sono come dire ‘ arrangiati’ ma hanno fatto del loro meglio per continuare a salvare Starling City dal crimine, in onore di Ollie? Forse, ma credo di più perché abbiano fatto loro, la sua battaglia. Diggle mi ricorda un po’ il Grillo parlante. Colui che sforna perle di saggezza a mai finire, credo che sia l’alter ego di Arrow , in un certo senso quasi la sua coscienza. John parla con Oliver spiegandogli ( perché le cose gliele devi proprio spiegare, è testardo e forse lo amiamo anche per questo) che questa non è più solo la sua battaglia, e che se un giorno morirà, come è quasi successo nel duello contro Ra’s al Ghul, i suoi amici dovranno proseguire al suo posto. Felicity,deve riprendersi, la vediamo dare una bella strigliata ad Oliver facendogli notare che Lui non può manipolare le scelte degli altri, specialmente ora che si è alleato con Malcom senza chiedere il loro permesso, e che in sua assenza sono stati loro a proteggere Starling City, senza il suo aiuto. Oliver era stato ottimista nel pensare che niente fosse cambiato, durante la sua assenza,rimangono infatti molte questioni in sospeso da sistemare. Laurel nelle vesti di Black Canary, la collaborazione con Malcom, ed infine Thea che ancora ignora chi suo fratello sia in realtà. Oliver è decisamente contrario all’idea che la sua amica diventi un vigilante, cerca di convincerla a non emulare la sorella, sostenendo che essere una vigilante non la farà sentire meglio, ma Laurel lo accusa di essere un ipocrita perché pure in fondo anche lui usa la lotta al crimine per evitare di affrontare i problemi della vita reale ( tosta la ragazza). Malcom sostiene che per affrontare Ra’s al Ghul servirà anche l’aiuto di Thea e che pertanto deve dirle la verità e coinvolgerla nell’impresa. Oliver sostiene che non sia pronta, tuttavia segue il consiglio di Merlyn e le rivela chi lui sia. Thea è orgogliosa di suo fratello! Questi due mi fanno sciogliere ogni volta!
Infine ma non certo per importanza c’è una bellissima scena tra Fel e Black Canary, se prima le vedevamo come due rivali in amore, ora le vediamo quasi come due sorelle!.Laurel le confessa che la sua paura più grande è sempre stata quella di confrontarsi con Sara, ma Felicity sostiene che, nonostante Canary fosse stata una grande combattente, aveva troppa oscurità dentro di lei, mentre Laurel invece ha una luce tutta sua,che Sara non possedeva, inoltre vede in Lei il potenziale per essere un’eroina migliore di quanto non fosse stata sua sorella. La scena si conclude con un abbraccio fra le due, veramente un dialogo toccante devo dire.
Come abbiamo visto, per ristabilire gli equilibri era stato necessario chiarirsi, niente più bugie, niente più manipolazioni. Devo dire che questa riorganizzazione non mi dispiace affatto, non può infatti esistere cambiamento senza una rivoluzione. Le basi ci sono, rispetto e fiducia fanno da padrone, tuttavia ognuno di loro sarà artefice del proprio destino. Non vedo l’ora di vedere cosa accadrà.

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