Vi presento il secondo Romanzo di Antonio Orlando, dopo il grande successo del primo libro, ‘Il Killer di San Domenico’ proseguono le Investigazioni del Capitano dei Carabinieri Alessandro Bauceri. Nuovi dubbi e intriganti enigmi si affacciano sulla Capitale d’Italia. Avvincente edentusiasmante, vi terrà incollati fino all’ultima pagina. Mistero e misticismo si intersecano rendendo la trama complessa ed intrigante. A guidarci sono Alessandro e Anita, uniti da un insolito destino daranno la caccia ad un serial killer. Azione e riflessione si alternano in uno schema in cui niente è come sembra. Personaggi apparentemente tranquilli nascondono oscure verità e desiderio di vendetta. Uno scienziato animato dalla ricerca, porta avanti un progetto al limite della legalità, il confine tra etica e ricerca si assottiglia come non mai e gli scrupoli sono solo d’intralcio. Le descrizioni delle locations sono magistrali. Sembra di trovarti nei luoghi descritti, in cui nessun dettaglio è lasciato al caso. Termini tecnici e linguaggio medico, sono un chiaro esempio del lavoro svolto durante la stesura, al fine di renderci tutto più reale. Io amo leggere, quando leggo qualcosa, mi deve apparire reale non surreale, ho bisogno di rispecchiarmi nei sentimenti, nelle azioni e nelle scelte dei protagonisti. La lettura è evasione, se tutto va bene ti ritrovi catapultato dentro il libro, ed è esattamente quello che accade con questo romanzo. Le situazioni devono essere realistiche per accattivare il lettore. Alessandro e Anita, sono persone vere, amano, soffrono, s’incazzano, litigano, fanno pace, si stressano. Attraverso i loro processi mentali, giungeremo alle loro stesse conclusioni, o forse anche no, ma poco importa, perché a me sembra comunque di conoscerli da una vita…
Buona Lettura…
Perchè lo dice Krilli 